Ahimé non è facile per tutti capire come creare da zero, passo dopo passo, un sito che funzioni in termini di usabilità; per questa ragione abbiamo pensato di scrivere una serie di brevi post con i quali cercheremo di darti alcuni consigli per aiutarti nella scelta degli strumenti necessari per la progettazione di un sito che NON resti banalmente solo una vetrina! Il primo post riguarda la scelta del nome di dominio.

Ma.. prima di tutto stampa e tieni sulla tua scrivania una copia di un altro post del nostro blog intitolato “il mio sito web non serve a niente“.

Una delle chiavi di successo di un sito funzionale per il web marketing è un ragionevole posizionamento sui motori di ricerca, affinchè possa succedere è bene iniziare ad attuare le tecniche SEO fin dalla scelta del nome a dominio.

La prima valutazione da fare riguarda la scelta della TLD. Scegli come dominio principale “.it” oppure “.com” se ambisci a lavorare anche all’estero tuttavia registrali entrambi facendo in modo che il dominio secondario reindirizzi verso il principale che hai scelto con un redirect SEO di tipo 301; se non hai problemi di budget acquista anche altre TLD da reindirizzare con la stessa tecnica per evitare che lo facciano i tuoi concorrenti.

La seconda valutazione riguarda la definizione del dominio. Molte aziende sono convinte che avere delle parole chiave nel nome di dominio sia un fattore molto importante per posizionarsi al TOP su Google.
Fino a qualche anno fa infatti il consiglio di molte agenzie e consulenti di marketing digitale era proprio quello di utilizzare nomi a dominio contenenti delle keywords.
Ad esempio, per un portale di telefonia mobile l’ideale era di registrare un dominio del tipo telefoniamobile.it oppure cellulari.it; a volte trovando molti di questi domini già registrati da altri si cercava di trovare un compromesso aggiungendo dei trattini “-” nel dominio, UNA COSA SBAGLIATISSIMA per la comunicazione! Prova a immaginare come potrebbe diventare difficile spiegare telefonicamente a un cliente quale trattino utilizzare nel tuo dominio per collegarsi al tuo sito.
Oggi la situazione è cambiata. Google, ha capito che molti SEO utilizzavano questo trucco per essere primi su Google e fin dal lontano 2012 ha annunciato un aggiornamento dell’algoritmo di indicizzazione diminuendo sensibilmente i vantaggi di avere un dominio di questo genere favorendo i nomi a dominio brandable.

Cosa sono?

Si tratti di domini con insito il nome aziendale anzichè le parole chiave.
Noi ti consigliamo di optare o per la sola scelta del nome aziendale oppure mixando saggiamente le keywords e il nome della tua azienda scegliendo un nome di dominio semplice e facile da comunicare e ricordare.

Segui tutta serie intitolata SITI WEB USABILI:

1° partela scelta del dominio;
2° partela scelta dell’hosting;
3° partela scelta del CMS;
4° partela home page;
5° parteIl traffico naturale;
6° parteIl traffico a pagamento;
7° partelandig page efficaci;
8° partel’analisi dei risultati;
9° parteconnessione con i visitatori.