Anonymous oscura un sito dell'Isis con Viagra e Prozac

Anonymous oscura un sito dell'Isis con Viagra e Prozac

Anonymous colpisce ancora ed oscura la home page di un sito dell’Isis con la schermata di una farmacia online che distribuisce Viagra e Prozac accompagnata dalla scritta che invita gli uomini del terrore a limitare la loro attività di reclutamento: “Datevi una calmata, troppe persone sono invischiate in questa robaccia dell’Isis. Guardate con attenzione, per cortesia, questo amorevole messaggio, in modo da permetterci di migliorare questo sito e continuare a dare contenuti Isis a coloro che ne hanno così disperatamente bisogno”.

Solo l’ultima azione in ordine di tempo dei così detti Ghost Sec il cui ambizioso progetto  ha come obbiettivo dichiarato quello di distruggere le pagine dei terroristi, anche dal Deep Web, il lato più oscuro della rete, terreno di caccia per il cyber-terrorismo che proprio qui si nasconde per sfuggire attacchi di Anonymous.

Anonymous

I Ghost Sec hanno un profilo attivo su Twitter, #OpParis, tramite il quale gli hacker del gruppo rendono noti i dati sulla loro battaglia contro l’Isis. Dopo gli attentai di Parigi, secondo quanto riportato dall’ Huffingtonpost, gli anonymous avrebbero diffuso sugli account social del gruppo terroristico il brano “Never Gonna Give You Up”, portato al successo da Rick Astley nel 1987, tramite il “rickrolling”. Un meccanismo esca che, con un messaggio accattivante ma ingannevole, all’hashtag ‘#SupportISIS’ avrebbe contribuito a rendere virale il contenuto attraverso la rete distogliendo i jihadisti dal loro obbiettivo dichiarato.

Uno degli hacker dei Ghost Sec in un’intervista rilasciata al Quotidiano.net  ha rivelato inoltre di come tra gli obbiettivi del gruppo rientri anche il Califfo dell’Isis, Abu Bakr al-Baghdadi, e del fatto che se uno di loro venisse a conoscenza della sua posizione la renderebbe nota, dopo aver avvertito la autorità. L’hacker ha spiegato poi come  tutti i profili social dei jihadisti, che inneggiano alla violenza contro gli “infedeli” rientrano nella stretta azione di monitoraggio della rete portata avanti da Anonymous.