Alcune Idee Di Web Marketing Low Cost

Alcune Idee Di Web Marketing Low Cost

Moltissimi “piccoli imprenditori” sono convinti che per fare attività di Web Marketing siano necessari investimenti almeno a quattro zeri ! Invece non è sempre così !

Con l’aiuto di buoni professionisti e delle buone idee da applicare nella realtà delle vostre aziende il Web Marketing può anche essere LOW COST.

Continuo a vedere Siti Web inutili, scarsamente ottimizzati e con informazioni obsolete.

Il sito Web di una piccola impresa oppure di un professionista se ben impostato, con contenuti interessanti e ben scritti, fruibili dai motori di ricerca e da tutti i dispositivi è già di per sè uno strumento di Web Marketing a basso costo.

In che modo ?

Per esempio NON fornendo solamente informazioni commerciali ma soprattutto contenuti utili.
Senza “svenarvi” potete realizzare un sito web moderno con un’architettura SEO e una grafica responsive nel quale inserire questi utili contenuti.

Qualche esempio di contenuti utili:

1) Articoli a carattere informativo non riferiti specificatamente all’azienda o ai suoi prodotti;
2) Video presentazioni per aiutare i visitatori in target con la vostra attività a risolvere un loro problema.

Internet ha rivoluzionato il modo di gestire la conoscenza e il fatto di mettervi a disposizione della gente farà aumentare la vostra autorevolezza, e probabilmente i links verso il vostro sito che se avrà le caratteristiche necessarie migliorerà il suo posizionamento su Google, non è forse anche questo fare web marketing low cost?

Qualche altra idea LOW COST…

1) Inserite la vostra attività su Google Places.

2) Divulgate le vostre news attraverso un servizio come Businesswire, che le raccoglierà e invierà alle più importanti agenzia stampa a costi contenuti.

3) Mantenete vivo il contatto con i vostri prospect e clienti con una newsletter.

4) Aggiungete un blog al vostro sito e partecipate attivamente all’attività di blogging su quelli in target con i vostri interessi commerciali.

5) Realizzate delle infografiche.
L’infografica (anche nota con termini inglesi “information design”, information graphic o infographic) è l’informazione proiettata in forma più grafica e visuale che testuale. Come tecnica è nata dall’incrocio dell’arte arti grafiche con il giornalismo e l’informatica. Le immagini utilizzate, elaborate tramite computer su palette grafiche elettroniche, possono essere 2D o 3D, animate o fisse.
Qui un suggerimento per creare le vostre infografiche LOW COST.

Queste sono solo alcuni idee per fare Web marketing LOW COST, i lettori possono aggiungerne altre utilizzando il form dei commenti.

Come creare un ecommerce che funzioni

Come creare un ecommerce che funzioni

L’ecommerce è senz’altro uno degli strumenti di vendita più rivoluzionario dei nostri tempi. Slegato dalla struttura fisica e dai limiti geografici, permette potenzialmente di raggiungere un vasto mercato per i propri prodotti.

Uno shop online però non funziona solamente per il fatto di esistere, così come nessun negozio di città può funzionare se non vengono fatte a priori scelte importanti riguardo al posizionamento dell’attività e al marketing di prodotto.

Per avere successo, oltre ad essere costruito in maniera ottimale dal punto di vista grafico e funzionale, che diamo qui per scontato, un ecommerce non può prescindere da un’analisi del mercato potenziale nel web e dalla pianificazione di campagne di marketing e comunicazione specifiche per gli utenti della rete.

Un un monitoraggio costante dell’andamento delle vendite e specifiche azioni SEO per mantenere e migliorare la visibilità dello shop nei motori di ricerca sono un must.

Ne consegue che mettere un ecommerce online non è un punto di arrivo ma di partenza. Qui comincia il lavoro quotidiano di promozione e vendita, che include tra le altre cose una relazione diretta con il cliente e un servizio pre e post vendita efficiente.

Se hai un progetto ecommerce e desideri informazioni specifiche contattaci a [email protected] e valuteremo insieme a te il piano strategico per il rilancio delle tue vendite online.

Google Map Maker la novità che vi aiuta mettere il mondo sulle mappe

Google Map Maker la novità che vi aiuta mettere il mondo sulle mappe

Google Map Maker è un servizio collaborativo progettato e distribuito da Google IncGoogle Maps.
Il progetto è simile a OpenStreetMap, e permette di espandere le mappe schedate dal servizio di mappe Google Maps, creato e distribuito dalla stessa società.
Fonte WIKIPEDIA

E’ bene chiarire che non siete di fronte a una novità assoluta tuttavia “la cosa nuova” sta nel fatto che da pochissimo anche in Italia si possono suggerire a Google aggiornamenti alle mappe con dati locali.
Google Map Maker si basa su uno dei verbi più di moda su Internet, la condivisione !

Google si aspetta un aiuto da tutti noi per aiutarlo a recensire nuovi luoghi oppure per aggiornarne le informazioni che una volta ricevute ed esaminate, se valide, verranno inserite in automatico su Google Maps (in versione desktop e device mobili) e Google Earth.

L’annuncio ufficiale arriva direttamente dal Google Italy Blog.

Come si fa ad aggiungere oppure aggiornare un luogo con Google Map Maker ?

Bisogna collegarsi alla pagina ufficiale e con un minimo di pazienza capire il funzionamento dell’applicazione.
Tutte le modifiche che verranno inserite possono corrette in caso di errore e per ogni azione avrete a disposizione delle pratiche indicazioni che vi guideranno nella modifica.

Il mio sito non serve a niente !

Il mio sito non serve a niente !

Non so quante volte mi è capitato di sentirmi dire: “ho speso un sacco di soldi per fare il mio sito web però non mi è servito a nulla”.

Premesso che il “sacco di soldi” è un valore soggettivo, tutte le volte fra me e me penso:

1) L’indirizzo del tuo sito è facile da memorizzare ?
2) Grafica e contenuti sono coerenti con l’azienda ?
3) Il sito è rintracciabile sui motori di ricerca, almeno ricercando il nome dell’azienda ?
4) E’ facilmente navigabile ?
5) Si visualizza con tutti i browser ?
6) E’ visualizzabile anche con tablet e smartphone ?
7) Grafica creativa e immagini hanno un aspetto professionale ?
8) Si carica velocemente o almeno in tempi ragionevoli ?
9) E’ obiettivamente migliore di quello dei tuoi principali concorrenti ?
10) C’è un modulo contatti collegato ad un account email presidiato ?
11) C’è una pagina con i feedback oppure ti sei presentato da solo come il migliore ?
12) C’è un form per iscriversi ad una newsletter ? La pagina che lo ospita è facilmente rintracciabile ?
13) Immagina di essere un potenziale cliente, riesci a trovare facilmente le informazioni più importanti ?
14) Che effetto ti fa entrare nel tuo sito ? Se fossi un cliente ti verrebbe voglia di visitarlo ?
15) Sai chi sono i visitatori del tuo sito ?
16) Sai da dove provengono e a fronte di quali ricerche ?
17) Quali sono i giorni e gli orari in cui c’è più traffico ?
18) E’ possibile visualizzare una mappa per capire dove si trova la tua attività ?
19) Ci sono indirizzi email e numeri di telefono per contattarti ?
20) Quando è stata l’ultima volta che hai aggiornato i contenuti ?
21) Spendi almeno 100 € l’anno per l’hosting del tuo sito ?
22) Sei certo che sia sempre UP ?
23) Puoi aggiungere e/oppure togliere nuovi contenuti da solo ?
24) I visitatori possono segnalare e/oppure condividere i suoi contenuti ?
25) Hai previsto un budget minimo per la promozione del tuo sito ?

Prima di dire che il tuo sito non serve a nulla, prova a mettere in pratica questi consigli.

Se non hai risposto di SI ad almeno 20 di queste domande adesso hai capito perchè il tuo sito fino a oggi non è servito a nulla !

YouTube Analytics – Guida Extra Small

YouTube Analytics – Guida Extra Small

Questa non è una guida di YouTube Analytics ma un semplice nuovo post con il quale vi spieghiamo quali sono le principali funzioni di questo utilissimo strumento per analizzare le statistiche dei video di un canale Youtube.

Molti nostri clienti troppo spesso si interessano soprattutto/esclusivamente del numero delle visualizzazioni ottenute dai loro video, mentre invece con l’aiuto di YOUTUBE ANALYTICS potrebbero disporre di informazioni molto più approfondite per ogni loro video.

Come fare per consultare queste statistiche ?

E’ molto semplice, dopo essersi loggati su Youtube, per ogni video potrete consultare comodamente queste informazioni cliccando il pulsante ANALYTICS presente alla base del player di ognuno di essi.
Verrete indirizzati in una pagina del Vostro account nella quale troverete un menu con una panoramica dei principali rapporti ( visualizzazioni e coinvolgimento ).

I rapporti di visualizzazione vi consentiranno di capire:

1) Il numero di volte in cui il video è stato guardato, suddividendo gli utenti per nazioni.
2) I dati demografici con una divisione degli utenti che hanno visto il video a seconda della nazione, sesso ed età.
3) I Luoghi di visualizzazione che possono essere 4.
“Pagina di visualizzazione di YouTube”, “Player incoprporato in altri siti web”, “Dispositivi Mobile”, “Canale Youtube.
4) Origine del traffico.

I rapporti di coinvolgimento invece vi “aiuteranno” a capire:

1) Quali sono ( ammesso che ce siano ) gli utenti che si sono iscritti al vostro canale.
2) Gli apprezzamenti grazie ai “mi piace” e “Non mi piace“.
3) e ancora… “preferiti”, “commenti”, “condivisioni”.

Ne si evince che Youtube Analytics mostra ciò che il vostro pubblico gradisce o meno.
E’ uno strumento sottovalutato ma estremamente importante, quando avrete imparato ad utilizzarlo potrete perfezionare i vostri video per raggiungere un maggior numero di utenti aumentando il loro grado di coinvolgimento e riuscendo in questo modo a vendere più prodotti e servizi, tutto questo non sarebbe possibile utilizzando esclusivamente il numero di visualizzazioni come parametro di analisi.