da Webcreativi | Ott 10, 2018 | E-commerce
Oggi parliamo di Amazon Stores, il nuovo sistema gratuito per creare negozi su Amazon di piccoli o grandi brand con un marchio registrato.
Per creare uno Store Amazon non servono particolari skill tecnici o grafici, gli stores possono essere utilizzati come terminale di qualsiasi attività on ed off SITE AMAZON e sono fruibili ed ottimizzati per tutti i dispositivi.
Perchè dovrei creare uno Store su Amazon?
Mah potremmo fare un lungo elenco di benefici tuttavia la risposta più convincente dovrebbe essere: per avere una vetrina su un grande ed unico mercato da 300 milioni di potenziali clienti!
Come creare uno Store su Amazon?
C’è uno Store Builder, un comodo strumento self-service di Amazon disponibile al sito Advertising.amazon.it. dal quale si possono anche scegliere un set di soluzioni pubblicitarie per trovare, attrarre e coinvolgere clienti verso il Vostro Amazon Store! Oppure per gli altri negozi disponibili sul portale.
Ci sono delle regole?
Si! E’ indispensabile essere un marchio registrato nel vostro paese e sul registro Amazon; per iscrivere la vostra marca potete consultare questa pagina anche se vi suggeriamo di affidarvi ad un’agenzia o a un consulente specializzato.
Dopo aver effettuato la registrazione del marchio, vedrai l’opzione “Gestisci negozi” (Manage Stores) in “Vetrine” (Storefronts) su Seller Central.
Quanto tempo occorre per creare uno Store?
Dipende da ciò che si desidera creare.
Vengono forniti dei modelli che consentono di creare pagine in modo rapido senza particolari di competenze grafiche.
Quando viene pubblicato un negozio, viene esaminato seguendo una procedura di moderazione per assicurarsi che corrisponda agli standard elevati che Amazon ha definito per l’esperienza d’acquisto dei suoi clienti.
La moderazione può richiedere fino a 72 ore e le modifiche al vostro negozio potrebbero essere rifiutate qualora non soddisfino le politiche di accettazione.
Conclusioni
Gli Amazon Stores riteniamo che siano una nuova e potente opportunità per coloro che sono interessati al commercio elettronico perchè utilizzando gli annunci sponsorizzati e/oppure display di Amazon si possono raggiungere facilmente gli utenti interessati che navigano all’interno di Amazon.
Noi vi offriamo una consulenza e strategia pianificata a partire dalla registrazione del marchio, la creazione dello store, lo sviluppo delle campagne ADV.
da Webcreativi | Mag 22, 2018 | E-commerce, Eventi
E’ in programma a Milano, presso MICO, il 30 e 31 maggio, l’appuntamento italiano più importante per il settore dell’e-commerce, due giornate dedicate al digital retail e alla digital trasformation.
Come per le passate edizioni, il #NetcommForum si contraddistinguerà per il ricco palinsesto di appuntamenti, attraverso workshop tematici, presentazioni di studi e case history di aziende che si susseguiranno per l’intera durata dell’evento, con un numero di espositori in crescita e una superficie espositiva che si svilupperà su due piani.
“Il consumatore sta guadagnando consapevolezza e dunque potere, le tecnologie aprono nuove strade e il contesto competitivo diventa più complesso. Il #NetcommForum ha l’obiettivo di fornire agli operatori del settore tutti gli strumenti e le informazioni utili affinché possano essere parte attiva di un processo di evoluzione digitale inarrestabile che li porterà a creare nuove prospettive per il loro business” – dichiara Roberto Liscia, Presidente Netcomm.
Per iscrizioni e info sul programma del Forum è possibile visitare il sito www.netcommforum.it, per iscriverti online clicca qui.
da Webcreativi | Feb 16, 2018 | E-commerce, News
Le relazioni tra brand e consumatori stanno andando incontro a una grande rivoluzione. La tecnologia, da tempo vera anima del progresso, viaggia verso nuove dinamiche di interazione con il cliente e di approccio alla scelta e all’acquisto dei prodotti: è il commercio, infatti, il settore maggiormente interessato dal cambiamento. L’innovazione in questo campo, che da anni ha riguardato il mondo del web e dei social network, si concentra oggi sull’implementazione dei chatbot e della realtà aumentata. Scoprire queste nuove realtà ci permetterà di comprendere in quale direzione si sta muovendo attualmente lo sviluppo del marketing online e degli e-commerce di nuova generazione.
Innovazione 4.0: le tendenze
L’inizio di quel rapido processo di rinnovamento tecnologico a cui oggi si assiste è avvenuto nel momento in cui il vecchio marketing basato sul prodotto si è evoluto per orientarsi invece verso il cliente: la chiave non era più mostrare ai potenziali consumatori le caratteristiche vantaggiose di un articolo o di un servizio, ma avvicinarsi al cliente permettendogli di interagire con il brand in maniera diretta, suscitando in lui emozioni attraverso tecniche quali lo story-telling. Ora l’innovazione richiede un passo ulteriore: la crescente tendenza all’autonomia nella scelta e negli acquisti, da parte degli utenti, rende sempre più necessario sostituire in parte le interazioni umane (ad esempio, con il servizio clienti del brand o la pagina social) con quelle di natura puramente virtuale. È proprio qui che entrano in scena i chatbot, nuova frontiera del web marketing.
Le funzioni e i vantaggi dei chatbot
Chatbot è l’unione dei termini “chat” e “robot”: si tratta quindi di software che permettono all’utente di conversare virtualmente con un interlocutore artificiale, ricevendo risposte automatiche ma altamente varie e personalizzate. Si tratta della stessa tecnologia alla base degli assistenti vocali presenti sugli smartphone Andoid e Ios.
I chatbot esistono in realtà da molti anni, ma soltanto in tempi recenti le aziende hanno cominciato a puntare fortemente sul loro sviluppo, migliorando la loro capacità di elaborare i messaggi degli utenti e la pertinenza delle risposte. Alcuni chatbot si presentano all’interno dei siti web delle aziende, apparendo in un riquadro in basso a destra per rispondere alle domande del cliente e accompagnarlo in tutte le fasi dell’acquisto online, dalla scelta del prodotto al pagamento. Altri tipi di chatbot sono invece presenti all’interno di app di messaggistica come Telegram (che per primo li ha introdotti) e il Messenger di Facebook. Alcuni di questi software sono in grado di riconoscere la foto di un oggetto inviata dall’utente per proporgli prodotti simili all’interno dell’e-commerce, e di monitorare la tracciabilità di un pacco attraverso il numero dell’ordine.
Un innegabile vantaggio di questa tecnologia consiste nella rapidità di risposta dei chatbot e nella loro disponibilità 24 ore su 24.
La realtà aumentata
Far interagire oggetti e situazioni reali con i dati virtuali è invece la sfida della realtà aumentata: la tecnologia basata sulla sovrapposizione di immagini 2D e 3D alla realtà fisica tramite gli schermi di pc, dispositivi mobili o appositi pannelli.
Nel settore turistico, questa innovazione permette soprattutto di realizzare tour virtuali, di acquisire informazioni quali meteo e orari dei trasporti in maniera creativa, e di scannerizzare con il proprio smartphone edifici e monumenti per accedere a guide e modelli interattivi 3D.
Nell’ambito del commercio, alcuni punti vendita di grandi aziende hanno implementato questa tecnologia per permettere ai clienti di provare gli articoli in maniera virtuale, ad esempio, nel settore dell’abbigliamento, visualizzando su uno schermo la propria immagine con addosso il vestito che si desidera acquistare. La realtà aumentata può essere applicata anche a brochures e insegne pubblicitarie, che inquadrate attraverso la fotocamera di uno smartphone si trasformano istantaneamente permettendo di accedere a link e informazioni aggiuntive, utilzzando lo stesso sistema alla base degli ormai familiari QR code, ma in modo molto più dinamico ed esteticamente accattivante.
Oltre a fornire agli utenti servizi di grande utilità e nuovi tipi di esperienze di acquisto, la realtà aumentata persegue dunque l’obiettivo di divertire i clienti e di porli al centro della relazione con il brand, puntando sulle emozioni suscitate e sul sempre maggiore coinvolgimento dei consumatori.
da Webcreativi | Gen 26, 2018 | E-commerce, News
Whatsapp per le imprese è arrivato in Italia
Da qualche giorno è possibile scaricare su dispositivi Android, la nuova applicazione Whatsapp Business, una nuova versione aggiunta da parte di Whatsapp che decide di espandere i propri confini e di aggiungere, al suo parco offerte, questa nuova funzione che permetterà alle imprese ed e-commerce di poter essere maggiormente vicina ai propri clienti.
I potenziali vantaggi di Whatsapp Business
I responsabili che hanno deciso di ideare questa nuova versione di Whatsapp hanno voluto esplicare anche le motivazioni che hanno spinto lo stesso team di sviluppo al mettersi a lavoro su questo particolare programma.
Il team di sviluppo ha precisato che, al giorno d’oggi, le imprese devono essere maggiormente vicine ai propri clienti in modo tale da rendere maggiormente forte la propria presenza all’interno di un settore di mercato particolare.
Le imprese, sfruttando Whatsapp Business, potranno essere in grado di rimanere in costante contatto con la propria clientela: questa funzione del programma, tipica anche nella versione per gli utenti che adoperano l’applicazione per parlare coi propri contatti, consentirà alle imprese di offrire un servizio di costante supporto ai clienti.
L’azienda che decide di sfruttare questa applicazione potrà inoltre inviare messaggi pubblicitari e promozioni varie ai propri clienti in modo tale da incrementare l’eventuale fatturato ottenuto mensilmente.
A tale vantaggio si aggiunge anche quello rappresentato dal fatto che i clienti avranno sempre un punto di riferimento fisso relativo a quell’impresa: molto spesso gli altri strumenti di contatto con le imprese, i quali vengono definiti come diretti ma che in realtà richiedono diverso tempo prima che il cliente possa ottenere una risposta, verranno superati e messi in disparte vista la presenza di un profilo aziendale su Whatapp.
C’è infatti la possibilità di prevedere un sistema di messaggi di benvenuto, di assenza per far sapere quando è si è disponibili, di risposte rapide e automatiche per rispondere subito al cliente senza farlo aspettare,
Inoltre l’invio di foto, file audio e la possibilità di poter comunicare vocalmente col cliente, sia mediante registrazione audio che con telefonata classica, renderanno migliori i rapporti tra gli utenti che si rivolgono a quell’impresa e lo staff che si occuperà di gestire il contact center su Whatsapp Business.
La stessa impresa californiana ha sostenuto che la versione Business dell’applicazione nasce per agevolare i rapporti tra cliente e imprese, rendendoli maggiormente rapidi ed in grado di offrire una soluzione ideale a tutti coloro che vogliono ottenere una risposta precisa da parte della stessa impresa che deciderà di sfruttare questa versione di Whatsapp.
La nuova funzione dedicata alle imprese
Ma il team di sviluppo di Whatsapp Business ha anche voluto anticipare quella che sarà la funzione che caratterizzerà lo stesso prodotto in maniera netta e chiara.
Si parla di Whatsapp Payments, ovvero una particolare aggiunta che consente ai clienti di effettuare il pagamento sfruttando la chat di Whatsapp aperta con quell’impresa.
Sostanzialmente il cliente potrà effettuare l’acquisto di beni e servizi e pagare, sfruttando il metodo associato al proprio account dell’applicazione, con la carta o conto bancario di suo gradimento.
La transizione avverrà in maniera rapida e soprattutto questa sarà certificata e sicura: nessuna frode da parte delle imprese le quali, prima di poter aggiungere i propri dati per ricevere il pagamento, verranno sottoposte ad attente revisioni da parte del team di Whatsapp stesso.
Grazie a tale aggiunta il team dell’applicazione inserirà un bollino verde nel nome dell’impresa e questo rappresenterà il certificato di sicurezza dell’impresa, che consentirà ai clienti di effettuare il pagamento senza temere delle conseguenze negative.
Con Whatsapp Business le aziende saranno in grado di potenziarsi e di essere maggiormente notate da parte dei clienti di un determinato settore.
da Webcreativi | Gen 17, 2018 | E-commerce
Vendere online è un’attività sempre più diffusa, non solo tra le aziende specializzate nei vari settori, ma anche tra i privati. La necessità di trovare nuove piattaforme tramite le quali realizzare le proprie vendite ha portato anche il celebre social network Facebook a guardare ai propri utenti non solo come possibili persone in cerca di amici lontani con i quali chattare o scambiare informazioni, ma anche come potenziali venditori o acquirenti. Il Marketplace di Facebook, già attivo in America dalla metà del 2016, è arrivato in Italia a metà dello scorso agosto. Di cosa si tratta? Facebook Marketplace rappresenta una piattaforma di e-commerce attraverso la quale sia le imprese che i privati possono effettuare vendite di oggetti, capi di abbigliamento, elementi d’arredo e servizi di vario tipo. In realtà, questo servizio non nasce dal nulla: già da molti anni, infatti, esistono numerosi gruppi tramite i quali gli iscritti al social possono scambiarsi informazioni, ma anche effettuare piccoli mercatini online, ossia utilizzare il gruppo stesso come vetrina per trovare un acquirente soprattutto per oggetti usati che non si utilizzano più o biglietti di concerti o viaggi ai quali non si può più partecipare. In questo contesto, Facebook Marketplace può essere considerata una sorta di evoluzione di tali gruppi. Naturalmente, trattandosi di una vera e propria piattaforma di vendita, essa è strutturata in maniera molto più accurata e, soprattutto, in regola con la normativa vigente relativa alle vendite.
Proprio per quanto riguarda l’aspetto legale, va subito sottolineato che Facebook Marketplace non è un vero e proprio sito di vendita, ma piuttosto una vetrina, dove i venditori pubblicizzano la propria merce. L’esercente, quindi, non è Facebook e questo semplifica di molto le procedure di compra-vendita. Quando una persona è interessata a un determinato articolo posto in vendita, infatti, può contattare direttamente la persona o l’azienda che ha pubblicato l’annuncio tramite un messaggio in chat. La transazione, quindi, avviene esclusivamente tra i privati e comunque sempre all’esterno della piattaforma. Non sono previsti, infatti, sistemi di pagamento tramite moneta elettronica o carta di credito ma esclusivamente un contatto tra compratore e venditore che si accordano sulle modalità di pagamento, sulle eventuali spese di spedizione e/o di consegna. Tuttavia, alcuni rumors parlano già di possibili evoluzioni della piattaforma, con un incremento dei servizi offerti tra i quali, presumibilmente, quello di una gestione dei pagamenti tramite moneta elettronica e carte di credito. Non si tratta di possibilità remote, visto che negli Stati Uniti sono già attive, rodate e ampiamente utilizzate.
Ma come funziona l’e-commerce sul Facebook Marketplace? Come ogni cosa su questo noto social network anche l’e-commerce è molto semplice e immediato da utilizzare. Se si è alla ricerca di un particolare servizio o prodotto, infatti, si può inserire negli appositi campi a finestra o da compilare, il tipo di articolo che si sta cercando, l’intervallo di prezzo che si vuole spendere e anche la distanza dalla propria residenza. Con quest’ultima funzione si avrà la certezza di filtrare solo articoli che potranno essere facilmente recapitati o raggiunti. Gli articoli corrispondenti alle impostazioni del filtro vengono quindi presentati in una sorta di vetrina fotografica, nella quale sono inseriti una breve descrizione e il prezzo. Cliccando su uno degli articoli si potrà ingrandire la foto, ottenere informazioni sul venditore e inviargli un messaggio per richiedere maggiori informazioni sull’articolo o sulle modalità di pagamento e di consegna.
I prodotti più interessanti possono essere salvati in un’apposita pagina prima di procedere all’acquisto mentre, nella pagina Acquisto si potranno visualizzare tutte le trattative concluse e i prodotti acquistati. Se oltre a comprare articoli si vuole utilizzare il Marketplace anche per vendere, si potranno tenere sotto controllo tutti i propri annunci nella pagina In Vendita. Qui, si potrà scegliere tra le diverse categorie in elenco: selezionare la giusta categoria permetterà ai filtri di riconoscere facilmente l’articolo in vendita tramite la funzione Vendi Qualcosa attiva in fondo alla pagina.
da Webcreativi | Gen 9, 2018 | E-commerce, News
Dal 15 gennaio al 9 febbraio è possibile richiedere questo voucher ed ottenere fino ad un massimo di 10 mila euro a fondo perduto finalizzato all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico come l’acquisto di hardware, software e servizi di web markerting, realizzazione di siti istituzionali ed e-commerce e formazione qualificata.
Per partecipare al bando è necessario fornire i dettagli del progetto, per questo motivo WebCreativi ti supporta nella definizioni delle azioni da intraprendere per innovare la tua azienda e ti fornisce una descrizione chiara degli interventi tecnici da includere nella domanda di partecipazione.