Personal branding: crea il marchio di te stesso
Tutti Googlano. E’ un’azione talmente diffusa, da doverle attribuire un verbo.
Si googla per necessità o per semplice curiosità, cercando non solo informazioni su aziende, prodotti e servizi, ma anche sulle persone.
Lo fanno di prassi le agenzie di selezione del personale per individuare il candidato migliore, gli elettori che devono decidere a chi dare il proprio voto, i privati e le aziende che cercano un professionista qualificato per una consulenza.
Se sei un commercialista, un medico, un avvocato, un manager, un designer, oppure un personaggio pubblico o ancora un’artista desideroso di affermarti nello show business, le potenzialità di farti conoscere tramite la rete sono innumerevoli.
Sappi che se Google non parla di te, per i milioni di utenti che quotidianamente “ricercano” sul web, tu non esisti.
Chi lo ha capito, ha iniziato da tempo a costruire la propria immagine online, è nato così il personal branding.
I personaggi ”leader” della rete si differenziano per un dialogo aperto e personale, che non lascia spazio ai formalismi, e hanno ben chiaro che, prima di “raccogliere”, occorre saper “seminare”.
Idee e consigli professionali raccolti in e-book o dispensati in forum professionali e community di settore, video tutorial e contributi in blog specializzati, il web è ricco di informazioni libere che arricchiscono l’utente e, allo stesso tempo, affermano l’identità di chi le rende disponibili.
Perché investire nel tuo Personal Branding?
- Perché una volta c’erano le pagine gialle a pagamento, ora ci sono le infinite opportunità gratuite del web
- Perché all’utente della rete non basta sapere che lavoro fai, ma vuole capire che persona sei, prima di accordarti stima e fiducia
- Perché, se sei un professionista o un personaggio pubblico, il tuo silenzio nella rete risulterà assordante
- Perché aprirsi al dialogo sul web significa dimostrare attenzione per le persone, e le persone ti ricambieranno