Una domenica mattina di riflessioni.

Sarà il CV che mi hanno chiesto di scrivere per un incarico di docenza di Web Marketing ad Ascom Varese.

Non aggiornavo il mio CV cartaceo da anni, se non quello di Linkedin online…così l’ho ripreso in mano e l’ho riletto, scorrendo tra le righe il passato.

Spesso mi trovo a leggere CV di altri, a noi di WebCreativi ne arrivano a decine ogni giorno.

Molti da giovani, senza lavoro e senza esperienza, a volte coetanei alla ricerca di una collocazione migliore.

Tanti soffrono la crisi, qualcuno viene chiamato a fare un colloquio con noi.

Dopo un colloquio conoscitivo, la domanda che pongo sempre è: quali sono le tue aspettative? Spesso la risposta di rito è “imparare e migliorare”.

Ai più motivati propongo un ruolo da commerciale: lavoro ce n’è molto, perché offriamo servizi di utilità e perché il web oggi è un’esigenza di tutti. Stipendio fisso non è previsto, noi siamo una rete di professionisti e ognuno è responsabile dei propri risultati, qualunque sia la propria qualifica.

E qui si il mondo si ferma e fa una pausa. Tutti cercano un lavoro fisso, pochi hanno il coraggio di investire il proprio tempo per mettersi in gioco. Ma oggi, volenti o nolenti, tutto è cambiato.

Allora non posso fare a meno di raccontare la mia esperienza lavorativa...con un pizzico d’orgoglio, me lo perdonerete, ma sono stati necessari anni di corsi di sviluppo personale, un Master in PNL e un un diploma in Counseling Relazionale ad Indirizzo Sistemico per capire che avere stima di se stessi non è un limite ma una qualità essenziale per vivere bene e imparare a costruire.

Nel 2011 ero Event Manager in un’azienda importante della zona. Poi un giorno l’azienda mi ha comunicato che non c’era più lavoro per me. Nulla. Così, da un giorno all’altro.

Ho sofferto della crisi e sono stata un anno e più senza stipendio. Non avevo molti risparmi ma ho deciso di investirli…ho studiato, ho partecipato ad un bando della Camera di Commercio di Varese ho imparato a scrivere un business plan, l’ho presentato, ho ottenuto un finanziamento dal bando Start Lombardia per l’originalità e la fattibilità della mia idea imprenditoriale e ho creato la mia azienda.

Non avevo nulla più di un sogno e l’obiettivo chiaro di farcela.

Pochi giorni dopo il lavoro è cominciato ad arrivare. Tramite conoscenze la voce si è sparsa e ho sviluppato i primi siti web e i primi progetti di web marketing. Funzionavano. Piacevano.

I clienti sono aumentati con una velocità che non credevo possibile, si sono create nuove sinergie con colleghi e professionisti del settore, ho incontrato Fabio Dell’Orto e insieme abbiamo creato la rete WebCreativi.

Ora, non solo generiamo il nostro reddito che ci permettere di vivere dignitosamente, ma possiamo offrire ad altri l’opportunità di lavorare.

Ci sono voluti 3 anni, e a distanza di 3 anni ringrazio il fatto di aver perso quel posto di lavoro. Se non fosse accaduto, non mi sarei potuta mettere a confronto con me stessa. Non avrei mai capito cosa desidero e cosa so fare meglio.

Se mi fossi fermata o avessi investito il mio tempo tra un colloquio all’altro nell’intenzione di cercare un impiego fisso, forse non avrei trovato nulla o al contrario sarei finita in un ufficio qualunque, vedendo svanire poco a poco sogni e desideri. Perché la scelta, oggi, è ridotta ai minimi termini.

Mi sono messa in gioco, insieme ai colleghi,  e ora il nostro progetto imprenditoriale funziona, cresce ogni giorno, e ogni giorno sono soddisfatta di quello che faccio.

Spesso le giornate sono pesanti e lunghe, ma mai banali. Nel nostro ufficio WebCreativi condividiamo gioie, preoccupazioni, problemi di lavoro e anche personali. Perché quando un imprenditore apre un’attività quello che fa è costruirsi una nuova famiglia di persone che gli piacciono. Crea intorno a sé l’ambiente migliore nel quale desidera vivere e lavorare.

Ora, torniamo ai CV e ai colloqui di lavoro.

Non mandate CV a WebCreativi se cercate un lavoro fisso. Non mandateli a nessuno, oggi, del nostro settore, se questa è la vostra unica aspirazione.

Il mondo è cambiato e questa è l’epoca del “lavoro solo se ci credo”. Soprattutto se si è dei creativi.

Non cercate un lavoro se non avete l’intenzione chiara di misurare le vostre forze e quello che siete in grado di fare. Le aziende old style che danno  garanzie stanno morendo una dopo l’altra.

Il posto fisso ha creato stabilità ma ci ha anche appiattiti nel banale “lavoro perché devo”. E’ una convinzione limitante, perché il lavoro non è solo un dovere e un diritto ma è prima di tutto ciò in cui una persona esprime se stessa, definendo la propria identità di vincitore o di perdente rispetto alla propria realizzazione personale.

Noi WebCreativi abbiamo scelto di creare una rete innovativa e di condividere le nostre aspirazioni, i nostri obiettivi, qualifiche personali, esperienze, per trasformarli quotidianamente in opportunità di lavoro.

Per primi crediamo nell’imprenditorialità e nel valore intellettuale del professionista. E in un periodo di crisi, non facile per nessuno, lavoriamo tutti i giorni.

A chi dice che la crisi blocca tutto, io rispondo che la crisi blocca chi non crede in se stesso.  Questa è l’epoca del “lavoro solo se ci credo”.
Comincia a crederci.

 

Barbara Gorlini

Communication & PR at WebCreativi

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