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Dopo un lungo periodo di “gestazione”, da qualche giorno Google ha attivato il nuovo sistema mobile-first index, che provocherà una rivoluzione delle ricerche e dei posizionamenti, in cui la classificazione principale sarà determinata dalla versione mobile di un sito Web anzichè quella desktop.

A causa di ciò da questi giorni quindi se un sito non è adeguatamente ottimizzato per l’utilizzo mobile, molto probabilmente scenderà nei posizionamenti perchè considerato tecnologicamente meno rilevante.

Perchè Google ha fatto questa scelta?

Fino ad oggi per la scansione e indicizzazione dei siti web, Google utilizzava la versione desktop di una pagina, che però causava problemi agli utenti mobile quando tale versione differisce di molto dalla versione mobile; questa è la ragione principale che ha indotto il motore di ricerca a fare questa scelta visto che le ricerche da cellulare ormai sono molte di più rispetto a quelle da desktop.

Google presenterà per primi nei risultati di ricerca i contenuti del sito mobile. Se i crawler non troveranno una versione mobile, sarà inserita nella SERP la versione desktop del contenuto.

L’obiettivo di tale cambiamento è quello di meglio aiutare gli utenti mobile a trovare la migliore opzione disponibile in base a ciò che stanno cercando.

Cosa fare per non essere penalizzati?

I proprietari di siti web e le agenzie dovranno prestare massima attenzione a utilizzare le pagine ottimizzate per mobile come principale punto di riferimento per l’indicizzazione su Google.

Va detto e sottolineato che questo scenario è solo frutto della più ragionevole delle ipotesi che riusciamo a dare sulla base della nostra esperienza, maggiori indicazioni potremo averle nelle prossime settimane.
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