Realizzare un sito web oggi non è più un’azione fine a se stessa ma un progetto complesso caratterizzato da una serie di scelte che alla fine devono concretizzarsi in un “prodotto” per promuovere in modo funzionale sul web la tua immagine, il tuo marchio, la tua filosofia – solo in questo modo potrai trovare e fidelizzare i clienti.

Nelle puntate precedenti abbiamo visto come:
1) scegliere la definizione e le TLD dei domini;
2) quanto sia importante e NON banale scegliere l’hosting.

Oggi imparerai quanto sia altresì importante pensare fin da subito alla piattaforma CMS che si vuole utilizzare.

Cos’è un CMS?

E’ l’acronimo di Content Management System, in italiano possiamo “dire meglio” – un software per la gestione dei contenuti installato su un server web attraverso un piano di hosting, il cui compito è facilitare la gestione di: testi, immagini, video dei siti web senza avere specifiche conoscenze tecniche da parte dell’utilizzatore.

Ti gira la testa non ti è chiara la definizione che hai appena finito di leggere?
Con un CMS puoi facilmente entrare in un’area riservata del tuo sito e pubblicare aggiornamenti e nuove pagine senza doverti preoccupare di nessuna altra cosa, in poche parole hai il pieno controllo del tuo sito web.

Ci sono molti CMS open source che il web mette a disposizione, oppure altri chiamati tecnicamente “proprietari” sviluppati direttamente da agenzie specializzate.
Quale delle due opzioni sia la migliore è opinabile, noi di Webcreativi nell’ottica di un web libero e funzionale, utilizziamo strumenti OPEN SOURCE per lo sviluppo, che rendono i nostri progetti indipendenti nella gestione del sito, senza vincoli di manutenzione da parte nostra.

La scelta di un CMS PROPRIETARIO invece obbliga il cliente a scendere a compromessi, sia dal punto di vista tecnico che economico con l’agenzia fornitrice, ma soprattutto spesse volte obbliga il cliente a rifare il sito se mai dovesse decidere di lavorare con un’altra agenzia o fornitore.

Come detto noi abbiamo scelto di adottare sistemi OPEN SOURCE, per questa ragione e per non confonderti troppo le idee ti citerò e metterò a confronto i DUE di questo tipo che sono i più diffusi, anche se meriterebbe una citazione un terzo che è DRUPAL.

Ma vediamo “bene” i miei prescelti:

WordPress;
Joomla.

1) WordPress è la miglior scelta per i principianti, funziona bene per siti e blog di medie dimensioni ed è il più popolare sistema di gestione dei contenuti a livello mondiale.
E nato come una piattaforma esclusiva per il blogging, ma è cresciuto tantissimo fino a diventare un affidabile CMS.
Oggi, oltre il 40% dei siti che utilizzano CMS utilizzano WordPress.
Più 60 milioni di siti web nel mondo utilizzano WordPress perchè offre molti vantaggi come per esempio: la sua facilità d’installazione e tantissimi plug-in e temi per ogni esigenza.

2) Joomla richiede un livello di conoscenza tecnica più avanzata ed è spesso considerato come il compromesso tra WordPress e Drupal.
Si tratta di un potente sistema di gestione dei contenuti, che può essere utilizzato senza problemi sulla maggior parte dei server web senza problemi.
Non richiede lo stesso livello di esperienza tecnica per l’esecuzione come Drupal, ma resta a mio parere più difficile da utilizzare rispetto a WordPress.

Quale scegliere?

I fan di ciascuno di questi CMS si scontrano ferocemente difendendo il loro preferito.
Noi di Webcreativi ci siamo schierati dalla parte di WordPress 🙂 tuttavia quando ci è stato chiesto abbiamo lavorato anche su progetti con JOOMLA.
Il fatto è che, ogni situazione richiede qualcosa di diverso, per coloro che cercano di creare un sito fruibile, più facile da personalizzabile e con più strumenti orientati al marketing a mio modesto parere probabilmente la strada da percorrere è quella di WORDPRESS.
E’ comunque possibile migrare da uno all’altro senza troppi problemi.

Segui tutta serie intitolata SITI WEB USABILI:

1° partela scelta del dominio;
2° partela scelta dell’hosting;
3° partela scelta del CMS;
4° partela home page;
5° parteIl traffico naturale;
6° parteIl traffico a pagamento;
7° partelandig page efficaci;
8° partel’analisi dei risultati;
9° parteconnessione con i visitatori.