Politica e web: non facciamola diventare spam!

Politica e web: non facciamola diventare spam!

Manifesti politici postati sulle bacheche di Facebook di privati cittadini ignari, gruppi privati subissati di articoli a sfondo politico pubblicati dagli stessi autori, commenti dai toni aspri in discussioni fuori tema.

No, questo non è il modo di utilizzare il web per fare politica.

Il web è un luogo di relazione, prima che di promozione personale. E’ importante ascoltare le persone, instaurare un dialogo, rispettare i loro spazi personali, come appunto le bacheche e i gruppi di Facebook, che non vanno mai violati senza permesso.

Come professionisti del web analizziamo quotidianamente le conversazioni presenti in rete, e abbiamo osservato da vicino quanto accaduto nelle ultime elezioni amministrative. I politici che hanno utilizzato male i social media, come Facebook, nella maggiorparte dei casi hanno perso le elezioni.

Sovraesporsi con la propria immagine personale e le proprie idee politiche, anche quando non richiesto e non opportuno, genera l’effetto opposto.

Ogni giorno insieme ai colleghi di WebCreativi ci troviamo a spiegare a professionisti e aziende la “NETIQUETTE”, cioè il galateo del web. Si tratta in fondo di semplici regole della buona educazione e della convivenza civile: chiedere il permesso, ringraziare, ascoltare l’opinione degli altri, rispondere sempre, e in modo appropriato, quando qualcuno ci parla.

Nessuno entrerebbe in casa di un’altra persona urlando il proprio pensiero, senza bussare alla porta e aspettare che qualcuno apra, perché farlo quindi nei social media?

Analizzando le discussione nel web, quello che in termini tecnici chiamiamo SENTIMENT ANALYSIS, è preoccupante notare toni spesso estremamente freddi dal punto di vista umano, fino a diventare aspri e irrispettosi…a livello sociale questo è gravissimo, perché fomenta rabbia, insoddisfazione, e mette uno contro l’altro. Non è quello di cui abbiamo bisogno, ci servono modelli positivi di pensiero che risollevino gli animi e infondano nuova voglia di costruire, insieme.

Per fortuna qualcuno che si comporta bene e utilizza le nuove tecnologie per dialogare apertamente, e in trasparenza, coi cittadini, c’è….

 

 

Come fare per aumentare le vendite ecommerce

Come fare per aumentare le vendite ecommerce

Come ho scritto nel precedente post intitolato: “amici commercianti esistono anche gli obiettivi intermedi” la nostra agenzia ha un numero crescente di commercianti come nuovi clienti.

Alcuni di loro hanno un ecommerce altri ci stanno pensando tuttavia tutti ci chiedono come fare per aumentare le vendite on line?

Beh amici la domanda teoricamente è semplice, la risposta molto più difficile ed articolata, oggi però ho pensato di scrivere dei semplici suggerimenti che a mio parere potrebbero tornarvi utili per incrementare le vendite del vostro sito ecommerce.

Quello che vi sto per scrivere non viene insegnato in nessuna scuola ne probabilmente in alcun master universitario tuttavia posso garantirvi che funziona, provate per credere come diceva una famosa pubblicità degli anni 80.

Sapevate di avere una grandissima fortuna? Voi commercianti trascorrete buona parte della giornata dietro il banco del vostro negozio dove ogni giorno incrociate tantissime persone di tutte: le età, condizioni sociali, sessoqueste sono sono già informazioni importanti!

Poi… da oggi cercate di stare più attenti e prendete nota di tutto quello che fanno e vi chiedono i vostri clienti perchè:

1) il loro comportamento;
2) il loro interesse verso determinati prodotti;
3) le domande che essi vi fanno e quello che commentano;
4) perché non acquistano determinati prodotti? cosa non trovano? cosa non gli piace?
5) con quale criterio iniziano la visita del negozio e fare delle richieste…

Sono tutte informazioni che potrebbero aiutarvi a migliorare le vendite on line e a filtrare il targeting delle vostre campagne pubblicitarie sia on che off line.
Usate le loro domande per personalizzare e rendere uniche e originali le schede prodotto del vostro ecommerce aggiungendo una piccola area faq in ciascuna di esse.

Queste piccole modifiche faranno aumentare il numero delle conversioni e… NB il posizionamento su google delle schede prodotto del vostro ecommerce.

Amici commercianti esistono anche gli obiettivi intermedi

Amici commercianti esistono anche gli obiettivi intermedi

Le agenzie web fino a qualche anno fa svolgevano un lavoro prettamente tecnico, tipicamente venivano assoldate dal cliente per fare esclusivamente il sito web.

Con il passare del tempo molte di esse hanno mantenuto questa caratteristica altre invece hanno iniziato a documentarsi e studiare per aggiungere nuovi servizi come per esempio: il posizionamento sui motori di ricerca, campagne di search engine marketing, web analytics, web e social media marketing etc etc…

Inizialmente i clienti interessati a questi servizi erano aziende strutturate o tutt’al più piccole medie imprese, era impensabile che a chiedere il marketing del proprio sito fossero dei commercianti.

Da qualche tempo è cambiato lo scenario e sempre più spesso la nostra agenzia acquisisce nuovi clienti che hanno un negozio e oltre al sito ci viene chiesto di occuparci del marketing.

A questi clienti cerchiamo di realizzare dei siti con specifiche caratteristiche tecniche e semantiche che favoriscano una fluida indicizzazione; formiamo i clienti per aiutarli a capire l’importanza dei contenuti e indurli a produrne di nuovi con una certa frequenza, bonifichiamo oppure nel caso NON l’avessero fatto prima pubblichiamo la loro pagine Facebook, li convinciamo a guardare oltre facendogli conoscere: Google plus, Pinterest, Instagram, etc etc…

Ma i commercianti, giustamente aggiungo io, restano fortemente legati alla promozione delle vendite e pertanto ci chiedono un aiuto concreto per studiare una vasta gamma di attività dirette al consumatore finale.

Anche se in Webcreativi ( di cui questo sito fa parte ) siamo dei creatori di IDEE le attività più economiche e che in verità interessano di più ai negozianti sono e restano le più classiche:

1) Buoni sconto;
2) offerte speciali;
3) carte fedeltà;
4) gadget;
5) dimostrazione e degustazioni;
6) campioni omaggio;
7) eventi speciali;
8) un piccolo concorsi a premi…

Sbagliando tuttavia per una cosa!
Non sempre, anzi abbastanza spesso succede proprio così, queste promozioni non portano benefici immediati che loro giudicano da buoni commercianti quali sono, banalmente quando alla sera prima di chiudere bottega fanno la chiusura di cassa.

Amici è bene fare promozione per aumentare le vendite dirette, ma c’è anche qualche cosa OLTRE la conta dell’incasso dopo una giornata trascorsa in negozio per esempio per fare un evento!

MI RIFERISCO AGLI OBIETTIVI INTERMEDI DELLA PROMOZIONE che possono essere:

1) aumentare il traffico sul punto vendita;
2) migliorare la riconoscibilità del nome e del brand;
3) fidelizzare il cliente;
4) informare il cliente per indurre un successivo acquisto;
5) indurre la prova del prodotto
Etc etc…

Di tutte queste cose ne abbiamo già parlato nei corsi organizzati da ASCOM SARONNO, ne parleremo presto in una serie di nuovi corsi di formazione in altre città della provincia di Varese, verrà costruito un laboratorio sperimentale per fare dei test.

Le nuove funzioni di Google My Business

Le nuove funzioni di Google My Business

Da un paio di settimane Google ha lanciato “Google My Business” per aiutare le attività locali a farsi trovare dai clienti su Google, Maps o Google+.

I clienti sono ogni giorno in cima ai pensieri di ciascun imprenditore, senza di loro nessuna azienda crescerebbe.

Grazie a Internet, sempre più attività commerciali si mettono in contatto con nuovi clienti ogni giorno, tuttavia per molti imprenditori per mille motivi, e… non per ultimo l’aspetto economico, continua a NON è essere facile.

Google My Business è stato studiato appositamente per loro visto che è un nuovo strumento per connettersi con la propria clientela in modo semplice e gratuito.

Google da sempre sta cercando di mettere in contatto negozi e aziende con i loro potenziali nuovi clienti e probabilmente Google My Business è quello che più di ogni altro si avvicina a questo ambizioso e non certo facile obiettivo.

Stiamo “parlando” soprattutto di un vero e proprio alleato per il successo delle piccole e medie attività.

Con Google My Business è possibile:

1) Aggiornare le informazioni riguardanti le vostre attività sul motore di ricerca, su Maps e su Google+ da un’unica pagina, fino a pochi giorni fa non era possibile! Per aiutare i clienti a mettersi in contatto con voi.

2) Aggiungere facilmente: video, foto e un Tour Virtuale della vostra attività.

3 Condividere: news, eventi, nuovi prodotti.

4 Gestire strategicamente le recensioni dei clienti.

5 Capire come gli utenti trovano la vostra attività e che tipo di interazione ne consegue, grazie alle statistiche personalizzate e all’integrazione con AdWords Express.

6 Gestire le informazioni con un APP specifica, attualmente disponibile solo per android e prossimamente per IOS.

La continua evoluzione dell’universo local di Google in passato aveva causato dei problemi di gestione anche alle stesse agenzie come noi, con Google My Business la configurazione della presenza web per un esercizio commerciale è stata sensibilmente semplificata.

Tra le novità più interessanti che ho segnalato nella lista sopra c’è il Tour Virtual di Google per le attività locali ed aziende direttamente dalla scheda attività di Google My Business.

Infine altresì interessanti sono gli insight ovvero le statistiche attraverso le quali le aziende possono “misurare” le visite e le azioni che vengono svolte sulla propria pagina Google My Business.

Per maggiori informazioni e chiarimenti potete guardare la video presentazione ufficiale di questo nuovo straordinario prodotto di Marketing Digitale.

Presunte eruzioni cutanee: fermiamo le bufale di cattivo gusto

Presunte eruzioni cutanee: fermiamo le bufale di cattivo gusto

Da qualche giorno circolano in rete foto e video, a dir poco disgustosi, di presunte eruzioni cutanee dovute a creme o deodoranti.

Alcuni di questi post citano i nomi dei prodotti in questione, compiendo, oltre che un’evidente azione di disinformazione, anche una gravissima offesa del marchio che può essere perseguita legalmente dalle aziende coinvolte, con conseguente richiesta di un risarcimento economico milionario (e lo speriamo…).

Non sappiamo ancora se dietro a questa “bufala” ci siano i soliti perditempo del web o piuttosto si tratti di una strategia di concorrenza sleale, ci ripromettiamo di investigarlo.

Ad ogni modo ci sembra prioritario soffermarci a riflettere  sulla personalità tipo di chi queste informazioni, in maniera ingenua o per spirito di emulazione, condivide e divulga questi materiali sul proprio profilo di Facebook.

Ricorda sempre che ciò che fai su Facebook non è privato, la tua bacheca è un luogo pubblico di scambio e di confronto, i tuoi amici (anche gli amici degli amici, o tutto il mondo, in base alle tue impostazioni sulla privacy), potranno vederle in anteprima nella home in qualunque momento anche senza visitare il tuo profilo personale.

Tutto ciò che fai sul tuo profilo rappresenta la tua immagine personale e stimola in chi ti legge una reazione, positiva o negativa, di simpatia e di fastidio.

Condividere immagini che,  per definizione degli stessi utenti del web, sono a dir poco “vomitevoli”, e farle apparire in qualunque momento, magari mentre il tuo amico sta dando  una sbirciatina a Facebook prima di andare a pranzo o cena per scegliere il suo piatto preferito, dimostra di te alcune cose evidenti:

1 – non sei particolarmente intelligente perché non capisci la differenza tra realtà e fantascienza

2 – non ti preoccupi assolutamente del benessere delle persone che consideri “amici”, perché gli stai creando un disagio

3- sei una persona che ama il trash e le cose brutte (per questo ti consigliamo di visitare un counselor o uno psicologo)

4- non hai niente di meglio da dire o da fare

Il risultato “comunicativo” di quello che fai è evidente: sarai probabilmente meno simpatico, meno interessante, e qualche amico, per evitare di vedere i tuoi post che non gli piacciono, potrà decidere di cancellarti o segnalarti a Facebook per utilizzo di materiale inappropriato, creandoti parecchi problemi…

Potremo aggiungere molto altro, ma ci sembra che queste brevi pillole sulla questione possano bastare.

Noi WebCreativi, insieme ai colleghi del Manifesto del Marketing Etico, sosteniamo a spron battuto i nuovi media digitali come strumento di libera espressione, democratico e globale, ma ci rendiamo conto anche dei loro limiti.

Risulta più che mai evidente, anche in questo caso, che i limiti non sono dello strumento, quanto delle persone che lo utilizzano.

La brutta figura la fa sempre chi dimostra di non far tesoro del nuovo potere offerto dai social media comunicando con gli altri in maniera sana e costruttiva, proponendo un’immagine di sé che porti valore valore e rendendo piacevole il tempo e lo spazio condiviso con gli altri.

di Barbara Gorlini

 

 

Come inserire una immagine in anteprima di un video su Youtube

Come inserire una immagine in anteprima di un video su Youtube

Oggi in agenzia abbiamo risolto un “problema” per un nostro nuovo cliente e ora voglio spiegarvi in che modo perché molto probabilmente potrebbe interessarvi per ottimizzare il vostro canale YouTube.

AIIPA GRUPPO MIELE è il cliente, l’inserimento delle immagini in anteprima sui video del suo canale la questione da risolvere, vediamo cosa abbiamo dovuto fare.

Cambiare l’immagine in anteprima di un video su youtube è molto semplice, da un po’ di tempo il portalone permette di farlo a quasi tutti anziché continuare a scegliere una delle tre immagini di default create automaticamente quando si carica un nuovo video!

C’è sono una condizione da rispettare
.
Il canale che fa questa richiesta non deve avere ricevuto segnalazioni riguardo alla violazione del COPYRIGHT.

La prima cosa da fare è verificare l’account su Youtube.
Questa richiesta viene fatta attraverso SMS oppure richiedendo una telefonata automatica in entrami i casi vi verrà comunicato un codice di verifica.
Se il Vostro account è già stato verificato in precedenza nelle impostazioni di YouTube noterete la scritta “verificato” anziché “verifica” e non sarà necessario fare altro.

Se invece dovete verificare l’account andate nella sezione “gestione video” del vostro canale e cliccate l’opzione IMPOSTAZIONE CANALE.

verifica
Poi vi basterà cliccare il pulsante indicato nella immagine sotto e seguire le semplici indicazioni che vi verranno proposte per completare la verifica.

Per caricare le immagini in anteprima personalizzate adesso vi basterà entrare nella sezione “gestione video” del canale, scegliere il video e poi entrare nella pagina di amministrazione cliccando “l’opzione modifica” qui potete aggiungere quella che preferite cliccando l’apposito pulsante.