Personal branding: crea il marchio di te stesso

Personal branding: crea il marchio di te stesso

Tutti Googlano. E’ un’azione talmente diffusa, da doverle attribuire un verbo.

Si googla  per necessità o per semplice curiosità, cercando non solo informazioni su aziende, prodotti e servizi, ma anche sulle persone.

Lo fanno di prassi le agenzie di selezione del personale per individuare il candidato migliore, gli elettori che devono decidere a chi dare il proprio voto, i privati e le aziende che cercano un professionista qualificato per una consulenza.

Se sei un commercialista, un medico, un avvocato, un manager, un designer, oppure un personaggio pubblico o ancora un’artista desideroso di affermarti nello show business, le potenzialità di farti conoscere tramite la rete sono innumerevoli.

Sappi che se Google non parla di te, per i milioni di utenti che quotidianamente “ricercano” sul web, tu non esisti.

Chi lo ha capito, ha iniziato da tempo a costruire la propria immagine online, è nato così il personal branding.

I personaggi  ”leader” della rete si differenziano per un dialogo aperto e personale, che non lascia spazio ai formalismi, e hanno ben chiaro che, prima di “raccogliere”, occorre saper “seminare”.

Idee e consigli professionali raccolti in e-book o dispensati in forum professionali e community di settore, video tutorial e contributi in blog specializzati, il web è ricco di informazioni libere che arricchiscono l’utente e, allo stesso tempo, affermano l’identità di chi le rende disponibili.

Perché investire nel tuo Personal Branding?

  • Perché una volta c’erano le pagine gialle a pagamento, ora ci sono le infinite opportunità gratuite del web
  • Perché all’utente della rete non basta sapere che lavoro fai, ma vuole capire che persona sei, prima di accordarti stima e fiducia
  • Perché, se sei un professionista o un personaggio pubblico, il tuo silenzio nella rete risulterà assordante
  • Perché aprirsi al dialogo sul web significa dimostrare attenzione per le persone, e le persone ti ricambieranno
Video Seo 4 Business – i primi passi

Video Seo 4 Business – i primi passi

Una delle attività di posizionamento più trascurate da molti miei colleghi e clienti sono i Video.

Peccato perchè attraverso la VIDEO SEO si possono cogliere tantissime opportunità per essere primi su Google e su Youtube con “meno fatica” rispetto alla SEO tradizionale!

Se siete interessati a cogliere questa vantaggiosa opportunità vi invitiamo a contattarci utilizzando l’apposito FORM sul nostro sito, se invece volete muovere da soli i primi passi ecco alcuni piccoli suggerimenti per cominciare.

A chi possono essere rivolti i VIDEO ?

A quelle che sono le esigenze del vostro target !
Anche quando si affronta un nuovo progetto VIDEO SEO infatti la cosa più importante è studiare il target di riferimento e il modo con cui si potrebbero cercare i vostri VIDEO.

Ci sono degli strumenti per farlo ?

Ce ne sono tantissimi, questo breve post non sarebbe sufficiente per elencarli tutti, vi presentiamo ( brevemente ) 2 fra quelli più importanti e probabilmente più utilizzati.

Iniziamo con il Keyword Tool di Youtube un comodissimo strumento con il quale si possono individuare le parole chiave più ricercate su YouTube.
N.B. Dal 15 Agosto questo tool non consentirà più di generare suggerimenti di Keywords utilizzando un ID Video oppure un URL di YouTube.
Potrete però continuare, salvo ulteriori cambiamenti, a cercare informazioni sulle abitudini di ricerca degli utenti sul “TUBO” specificando lingua e nazione negli appositi campi di questo utilissimo tool.

YouTube Suggest, lo strumento che come su Google consente agli utenti di essere indirizzato nella ricerca dei video.
IMPORTANTE – I risultati del suggest YOUTUBE non sono gli stessi del motore di ricerca, se volete pertanto mettere a confronto le stesse parole chiave dovrete ripete il controllo su entrambi.

Nella prossima puntata vi spiegheremo come analizzare i risultati ottenuti dai vostri videocon YOUTUBE ANALYTICS.

Come ottimizzare il meta tag description

Come ottimizzare il meta tag description

Qualche giorno fa vi ho spiegato quanto sia importante ottimizzare il TAG TITLE per il posizionamento sui motori di ricerca.

Premesso che una pagina può essere correttamente indicizzata anche se sprovvista del meta tag description, va aggiunto che la sua corretta ottimizzazione può migliorare la qualità degli utenti che la visiteranno, anche se va altresì chiarito che questo meta non influisce sul posizionamento.

Perchè ?

Questo utilissimo meta tag consente di specificare una breve descrizione dei contenuti presenti nella pagina in questione, inoltre se verranno scritti seguendo due “banali” regole, essi verranno visualizzati sotto il TITLE nella lista dei risultati dei più importanti motori di ricerca.
Dotare le pagine del vostro sito di un meta tag description strategico vi consentirà anche di aumentare il numero di click rispetto a quelli dei vostri competitors!

Nell’immagine sottostante vediamo la prima pagina di google con i risultati ottenuti ricercando la chiave strategica OROLOGI.

SERP META TAG DESCRIPTION

Noterete che nelle prime 3 posizioni ci sono tre pagine la cui descrizione non è certo accattivante, al quarto posto invece c’è una pagina con una descrizione molto chiara ed esaustiva.
Se ci pensate bene questi risultati confermano quanto vi ho “detto” sopra, ossia che il meta description non favorisce il posizionamento ( altrimenti al primo posto ci sarebbe il quarto risultato della SERP ); converrete inoltre con me che la pagina posizionata al 4 posto probabilmente riceverà più click proprio grazie alla chiarezza e qualità della descrizione ad essa collegata.

Ma c’è un problema… non è detto che Google utilizzi sempre il contenuto del meta tag description.

Come fare ?

E’ molto semplice dovete solamente ricordarvi di ripetere il contenuto del TAG TITLE nella description, formate una frase di almeno 100 caratteri ma non più lunga di 160, alla fine della frase aggiungete il “.” per fare in modo che il motore di ricerca non aggiunga altri caratteri che potrebbero svilire la comunicazione strategica che avete scelto.
Se non rispettate queste regole è molto probabile che il vostro meta tag description venga ignorato.

Link popularity – come essere primi su google

Come spiego sempre a tutti i nostri clienti, il posizionamento del loro sito web su google per determinate parole chiave avviene principalmente grazie alla link popularity.

Non esistono trucchi e stratagemmi come molti di loro sono soliti pensare, il posizionamento naturale su Google si acquisisce se un certo numero di altri siti ( meglio se a tema con la categoria di appartenenza ) dirige links verso il loro.

Le attività di link building sviluppate per incrementare la popolarità di un sito non sono banali da fare anche per il fatto che Google opera un controllo approfondito sia sulla qualità delle pagine che “donano” i LINKS che sulle pagine di destinazione; se solo una delle due condizioni non venisse soddisfatta non ci sarebbero risultati.

Ne si evince che per migliorare la propria link popularity e posizionarsi su Google servono contenuti di qualità che potrebbero indurre altri siti a linkare il nostro sito e l’alleanza con altri siti a loro volta autorevoli.

Si possono acquistare dei links per essere primi su google?

E’ una pratica molto diffusa quanto rischiosa e onerosa economicamente perchè i siti più autorevoli vendono link a prezzi molto elevati, links che molto spesso vengono eliminati alla scadenza dell’accordo fra le parti, facendo di conseguenza retrocedere il sito del destinatario.

Quando si intraprende questa strada bisogna evitare di acquistare montagne di links che puntano sempre la stessa pagina del vostro sito ( tipicamente la home page ), peggio ancora se collegati con la stesso anchor text – [ Il testo che contiene un collegamento o link a un’altra pagina è denominato in inglese anchor text ].

E’ utile acquistare dei links per incrementare la link popularity e migliorare il posizionamento su Google ?

SI, se il vostro sito è ricco di contenuti di valore.
NO, se il vostro sito è un contenitore vuoto e peggio ancora se con tante pubblicità !

Ci sono altri sistemi per incrementare la link popularity ?

Certamente, servirebbero decine di pagine per approfondire questo importantissimo fattore SEO; senza tediarvi ne cito alcuni che ritengo essere tra quelli più importanti:

1) Scrivere GUEST POST per blog tematici della vostra categoria d’interesse.
Un Guest Post è un post che voi scrivete per la pubblicazione su un altro blog; è buona norma realizzare contenuti unici ( quindi pubblicati solo su un blog oppure se più di uno apportando sensibili variazioni rispetto agli altri ).
E’ palese che all’interno di ciascuno di questi articoli oppure in firma dovrete inserire il link verso il vostro sito.

2) Partecipare alle migliori discussioni sui forum di settore, scrivendo Thread ad alto valore aggiunto, con il solito link strategico.

3) Creare sondaggi.

4)
Creare Video con contenuti di valore, embedati in pagine del Vostro sito.

5) Attuando una strategia di content marketing sui Social Media.
Ogni giorno, migliaia di utenti si confrontano su social come: Facebook, Twitter, Linkedin, Google + sugli argomenti più disparati.
Spesso le loro conversazioni ruotano intorno a prodotti e servizi già esistenti su Internet, partecipando attivamente alle discussioni potrete segnalare le vostre pagine e scatenare un processo di condivisione delle vostre risorse ( siano video, immagini, posts ) aumentando così il numero di links in ingresso, la link popularity del vostro sito e le possibilità di essere rintracciati come primi su google.

Come ottimizzare i titoli di una pagina Web

Il titolo di una pagina web può essere ottimizzato attraverso il TAG TITLE.

E’ uno dei principali fattori SEO on site su cui potete intervenire! Purtroppo ancora oggi spesse volte trovo nuovi siti con le pagine senza titolo oppure con dei contenuti non ottimizzati o peggio ancora assolutamente inutili.
Invece ogni pagina dovrebbe avere un titolo e una descrizione ( META TAG DESCRIPTION, vedi sotto… ) curati e ottimizzati, non è difficile e per quanto scritto poco sopra estremamente importante.

Come si ottimizzano i titoli delle pagine Web ?

Va subito chiarito che il tag title NON deve essere lo stesso in tutte le pagine del vostro sito altrimenti rischiereste che più pagine vengano indicizzate per termini simili oppure del tutto ignorate dagli spider dei motori di ricerca; potrebbe sembrarvi un’ovvietà ma quando si usano determinati CMS succede più spesso di quanto vi potete immaginare.

Scrivete sempre titoli pertinenti con i contenuti della pagina cercando di inserire una frase con le parole chiave che potrebbero essere utilizzate dai navigatori sui motori di ricerca.
Mi piace pensare che i titoli possono essere definiti “contenuti strategici in pillole” visto che oltre ad essere l’esca per intercettare un visitatore su Google devono essere corti ( AL MASSIMO DA 40 A 60 CARATTERI ), pochi caratteri dunque per scrivere frasi a volte molto articolate.

Non bisogna commettere l’errore di scrivere titoli Web come se fossero gli stessi di un giornale o di una rivista.
Sul cartaceo un titolo è immediatamente seguito dal resto del testo e da eventuali immagini che ne estendono inequivocabilmente il contenuto e il loro significato.
Sul Web, specialmente nelle SERP ( SERP = pagina dei risultati sui motori di ricerca ), i title sono lasciati da soli perchè il contenuto è nascosto e per questo motivo devono essere differenti.

A questo punto del mio post si evince che Il META TAG DESCRIPTION, citato all’inizio dell’articolo, anche se NON influisce direttamente sul ranking della pagina quanto il titolo, è un elemento altresì importante visto che è quello che gli utenti troveranno poco sotto nelle liste dei risultati dei motori di ricerca.

Quando si aggiunge una pagina ai preferiti, oppure quando citiamo o condividiamo una pagina sui Social, si usa il titolo, una ragione in più per studiare attentamente il loro contenuto !

Qualche riga più su vi ho suggerito di aggiungere delle keywords nei titoli delle vostre pagine Web, bene cercate sempre di aggiungere queste parole chiave nella prima parte del title perché è la parte in cui hanno più incidenza per il posizionamento.

Evitate di aggiungere il nome della vostra azienda nel TAG TITLE, servirebbe solamente ad allungarlo rendendolo così meno efficace, se proprio non potete farne a meno piuttosto aggiungete il brand aziendale alla fine.

La prossima volta vi insegnerò come ottimizzare il META TAG DESCRIPTION e soprattutto come far si che venga utilizzato da Google.