Google riconosce l’odio online con l’intelligenza artificiale

Google riconosce l’odio online con l’intelligenza artificiale

Basta ad offese e linguaggio violento online, Google lancia Perspective, un nuovo sistema sviluppato insieme a Wikipedia e New York Times che sfrutta l’intelligenza artificiale per individuare ed arginare troll e disturbatori della rete.

Il sistema sfrutterà il machine learning, la capacità di apprendimento della macchina, per analizzare e valutare il livello di “tossicità” dei commenti, ed è stato pensato come supporto agli editori dei media online che devono moderare e cancellare i commenti. La prima versione in inglese, disponibile gratuitamente, è infatti rivolta a loro.

Dopo Twitter, Instagram e Facebook che hanno rafforzato le politiche di controllo se cancellazione dei contenuti e reso più difficile iscriversi per utenti già segnalati e bannati, anche Google prende provvedimenti e ufficializza la sua lotta contro gli abusi online.

Il progetto è stato sviluppato all’interno dell’incubatore di impresa Jigsaw di Google. “Perspective offre agli editori uno strumento per ospitare discussioni inclusive fra gli utenti; nel lungo periodo, potrà fare di più che migliorare i commenti. Speriamo di poter dare il nostro contributo per rendere possibili conversazioni online migliori“, spiega Jared Cohen, Presidente di Jigsaw.

Tecnologia, quali novità ci aspettano nel 2017?

Tecnologia, quali novità ci aspettano nel 2017?

Mai come nello scorso anno la tecnologia e le sue innovazioni sono state sulla bocca di tutti, esperti e non.
Ma quali saranno i topic trend dei prossimi mesi? In particolare ne abbiamo evidenziati 3 che, ad oggi, stanno catturando l’attenzione degli addetti ai lavori e non solo.

Intelligenza artificiale
Sarà questa, nel bene e nel male, la parola d’ordine del 2017. Infatti, all’interno delle grandi aziende, sono sempre di più i prototipi capaci di adattarsi a nuove circostanze ed in grado di prendere decisioni. Se per alcuni l’auto-programmazione è il primo passo per liberarsi del controllo dell’uomo, secondo altri queste capacità potranno aiutare a curare malattie, studiare i cambiamenti climatici e migliorare alcuni aspetti della vita quotidiana. Gli assistenti virtuali, come ad esempio Siri di Apple o Alexa di Amazon, se dotati di intelligenza artificiale più complessa, saranno in grado di gestire i dati presenti all’interno dell’azienda migliorandone la sicurezza e l’efficenza.

Realtà aumentata e realtà virtuale
Nel 2016 la realtà virtuale è balzata agli onori della cronaca soprattutto per la sua applicazione nel mobile gaming, con giochi ed applicazioni che hanno registrato milioni di download. Per le aziende, la realtà aumentata rappresenta un’innovazione importante per il miglioramento dell’e-commerce e della shopping experience online. Non solo, questo aspetto coinvolgerà i settori della didattica, dell’assistenza sanitaria, dei viaggi e della mobilità. Viene così sancita la nascita di un mercato in completa espansione per le aziende di programmazione e sviluppo.

Guida automatizzata
Riduzione degli incidenti, diminuzione del traffico e miglioramento della viabilità sono solo alcuni degli aspetti positivi che questo tipo di innovazione porterà nelle città. Le più grandi case automobilistiche sanno che il 2017 sarà l’anno di svolta per la diffusione mainstream di questa forma di tecnologia. Per questo, si cerca un continuo o costante miglioramento della sicurezza della connettività per impedire attacchi da parte di hacker.

I “lavoretti” nel web fanno guadagnare, cresce la GIG ECONOMY

I “lavoretti” nel web fanno guadagnare, cresce la GIG ECONOMY

In un’epoca di crisi economica, sempre più persone guadagnano trovando “lavoretti” nel web, negli USA 1 persona su 4 guadagna offrendo servizi tramite APP o siti dedicati.

E’ una nuova economia nuova, la GIG Economy, che contrasta la disoccupazione in un momento di difficoltà diffuso in tutti i paesi occidentali.

Offrire una stanza in affitto con Airbnb, proporre le proprie idee creative con Etsy, vendere prodotti di seconda mano, oppure ancora diventare tassista con Uber o consegnare cibo a domicilio per Foodora, sta diventando un modo per dare valore al proprio tempo e realizzare un piccolo stipendio.

In Italia, segnaliamo il portale Uomini di casa, un punto di incontro tra domanda e offerta per i piccoli lavori di casa: riparazioni idrauliche, elettriche o di muratura. taglio prati, sgombero box e cantine.

La GIG economy raccoglie le esigenze reali delle persone, e le soddisfa.

 

Paolo Ambrosetti: come avere successo nel web 3.0 con Social e E-commerce

Paolo Ambrosetti: come avere successo nel web 3.0 con Social e E-commerce

Abbiamo incontrato Paolo Ambrosetti, nominato da Confcommercio Giovane Imprenditore dell’anno 2014 e proprietario della storicaValigeria Ambrosetti”, punto di riferimento, per il commercio della pelletteria e non solo, della città di Varese fin dal 1930.

Valigeria Ambrosetti è uno dei negozi storici più stimati e conosciuti della città di Varese, come si fa oggi ad unire la tradizione con le nuove tecniche di vendita legate al web e all’e-commerce?

Il connubio fra tradizione e nuove tecniche di commercio è stato all’inizio qualcosa di difficile perché il pellettiere è considerato storicamente un articolo classico. Anche la gente pensa ad un negozio di pelletteria come qualcosa di tradizionale, legato in particolar modo all’odore della pelle.

Noi abbiamo deciso di rinnovare il negozio, cambiandone il look in chiave moderna sia a livello online che offline. Siamo partiti dalla ristrutturazione moderna dello store, caratterizzata da elementi fortemente innovativi per la tipologia di prodotti commercializzati, come i ripiani in cristallo che danno l’idea di un negozio di abbigliamento.

Online, con il team di WebCreativi, abbiamo deciso di fare qualcosa di fresco e nuovo realizzando un sito e un e-commerce, siamo stati bravi a capire che dovevamo fare qualcosa di diverso.

paolo ambrosetti 1

All’interno del vostro sito, oltre ad una vasta gamma di prodotti, è presente anche un blog curato da te dove racconti le caratteristiche dei prodotti dando consigli ai consumatori. Come è nata questa idea?

Nel nostro campo, a livello di borse e pelletteria, ci sono tantissimi blog che danno consigli, ma si caratterizzano più che altro come presentazione delle nuove collezioni.

La mia idea perciò è stata quella di fare qualcosa di più nuovo pensando a quali sono le domande che la gente ci pone e dando consigli sul blog che vanno: dalle modalità con cui pulire una borsa, come riconoscere un prodotto originale da uno tarocco, tante piccole cose che hanno avuto un sacco di successo sia come post che come video.

Quanto ritieni sia importante l’utilizzo dei social network per la pubblicizzazione dei prodotti?

E’ un lavoro caratterizzato da una grande quantità di tempo impiegato ma che ormai è diventato fondamentale. Si tratta di Social Media Marketing, un aspetto importante soprattutto nel nostro settore perché la pelletteria è un accessorio che si presta molto alla pubblicazione di immagini.

Su Facebook e Instagram le immagini di belle borse hanno sempre successo. Il semplice cliccare “mi piace” crea un’interazione, portando alla curiosità di scoprire di più sul negozio e dando vita a una fidelizzazione del cliente dal punto di vista del social che magari porterà a una visita allo store.

Sei stato nominato da Confcommercio Giovane Imprenditore dell’anno 2014, quanto è stato importante per te questo riconoscimento?

Il riconoscimento è stata una grande soddisfazione personale e non me l’aspettavo davvero. Il merito è da condividere al 50% con il team di WebCreativi, perché sono stati loro, anni fa, quando ci siamo conosciuti a trasmettermi questa passione per il social.

A me piace molto e trasformare un negozio storicamente molto vecchio in qualcosa di nuovo è piaciuto tantissimo e ha fatto la differenza. In Italia il nostro è l’unico negozio di pelletteria presente su sei social network con un grande seguito, è un lavoro impegnativo ma di grande soddisfazione.

paolo ambrosetti

Un consiglio che ti sentiresti di dare a giovani imprenditori come te che voglio intraprendere un tipo di carriera in questo settore?

Non me la sento di dare particolari consigli perché le nuove generazioni che si affacciano nel campo del commercio sono tutte abbastanza preparate.

Se vuoi fare qualcosa non puoi stare seduto in negozio ma devi buttarti. E’ importante avere uno store fisico perché l’e-commerce è sempre marginale come introiti e fatturato rispetto alle vendite dirette.

Però, come si dà importanza al cliente in negozio, accogliendolo con un sorriso e una stretta di mano, consigliandolo e coccolandolo, allo stesso modo è importante cerare una sintonia anche sul web attraverso la web reputation.

Rispondere in tempi brevi alle domande poste, magari mandando un link del negozio, inviando buoni sconto e auguri in occasione di festività o compleanni. Ciò crea una fidelizzazione del cliente che torna anche solo per un consiglio, non è detto che poi compri ma crea un passa parola che instaura un rapporto di fiducia ed empatia.

Top Tweet del 2015: Expo e Renzi gli hashtag più cinguettati in Italia

Top Tweet del 2015: Expo e Renzi gli hashtag più cinguettati in Italia

Momento di bilanci per Twitter che nei giorni scorsi ha lanciato un hashtag,  #YearOnTwitter,  con tutti i top tweet del 2015 cinguettati dagli utenti in Italia e nel mondo.

Per quanto riguarda il nostro Paese a guidare la classifica è senza dubbio #Expo2015, la grandissima esposizione universale, visitata da oltre 21 milioni di persone, che ha portato l’Italia al centro del mondo per sei mesi.  Moltissimi gli utenti Twitter che hanno condiviso online la loro esperienza a suon di cinguettii come coloro che hanno interrogato @AskExpo, il primo servizio di ‘social customer care’ nato per l’occasione.

Expo figura anche come top tweet del 2015 nella categoria notizie mentre nel settore dedicato strettamente alla politica è #MatteoRenzi a guidare la top ten davanti a #M5S, #Salvini, #Pd e #Berlusconi con  #PapaFrancesco ad occupare la nona posizione in classifica. Grande risalto da parte degli utenti italiani hanno avuto anche gli hashtag dedicati agli Us Open di tennis con la finale Pennetta-Vinci e la campagna #Romasonoio promossa da Alessandro Gassman per ripulire la capitale. Mentre a dominare in ambito strettamente calcistico sono #seriea, #calciomercato e #Juventus per quanto riguarda i programmi tv  più di tendenza tendenza troviamo #Amici14, #Sanremo2015 e #XF9.

A livello globale  invece egli hashtag più utilizzati riguardano le vicende più tragiche che hanno sconvolto il mondo, #JeSuisParis e #PrayForParis in testa, o cause di interesse sociale, come #BlackLivesMatter e #MarriageEquality. Spazio anche alle grandi stelle della musica dove a spopolare in rete sono i membri degli One Direction e il rapper Kanye West.